Il Sostegno a Distanza (SaD) del VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo è una modalità di intervento che permette di sostenere in modo continuativo bambini, adolescenti e giovani che vivono in condizioni di povertà e vulnerabilità in un Paese in via di sviluppo: questo grazie alle donazioni periodiche di tante persone che vivono in Italia, distanti dai giovani destinatari dell’intervento, ma a loro vicini con il cuore.
Qual è la proposta SaD del VIS?
Il VIS propone un Sostegno a Distanza per interi gruppi di beneficiari e non un’Adozione a Distanza di singoli bambini. Parliamo di bambini e ragazzi di strada, orfani o abbandonati, “bambini stregoni”, bambini ex-soldato, bambine e giovani donne vittime di violenza…
Quello che si chiede è di prendere a cuore una comunità già assistita e accompagnata in loco dal nostro partner locale, i Salesiani di Don Bosco. Con questo approccio il SaD diventa progettazione globale comunitaria per contrastare con azioni specifiche le situazioni di povertà, di esclusione e di vulnerabilità caratterizzanti i gruppi beneficiari e le singole persone che ne fanno parte. Questo approccio garantisce al contempo la massima attenzione per il singolo bambino o il singolo giovane, in quanto valorizzato nella sua dimensione sia individuale che collettiva. Per ciascuno di loro c’è un accompagnamento e un progetto personalizzato a seconda della sua storia, delle sue relazioni familiari e sociali e delle sue aspirazioni.
Come si viene aggiornati sui progetti del SaD?
Una volta l'anno invieremo ai sostenitori del SaD un resoconto sui progetti e cercheremo di fare conoscere con parole e immagini le storie e il cuore di tanti bambini e ragazzi beneficiari del sostegno. Tante informazioni saranno inoltre raccontate nelle pagine della rivista UMP, sul sito e sulle nostre comunicazioni cartacee e digitali.