I progetti di Sostegno a Distanza mettono al centro i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e i diritti umani in generale. Crediamo nelle persone, nella dignità e nella forza di ciascuno, nella capacità di ciascuno di andare oltre il ricevere passivamente, per essere soggetti attivi e protagonisti del proprio sviluppo, nel Sud come nel Nord del mondo.
In quali ambiti siamo attivi?
La nostra è una progettualità articolata che, in un’ottica di sviluppo integrale, fonde ambiti d’intervento di cura e assistenza (offerta di pasti, vestiario, medicine e altri beni di prima necessità, fornitura di servizi igienico-sanitari, accoglienza residenziale in vere e proprie case) con l’ambito educativo e formativo (scuole di ogni livello, centri di formazione professionale, attività ludico-ricreative, artistiche e sportive, accompagnamento psico-pedagogico) e l’ambito dell’inserimento socio-familiare (lavoro di psicologi e assistenti sociali con le famiglie di origine, contatti con le imprese e altre attività per promuovere l’inserimento lavorativo). Garantiamo così ai bambini e ai giovani un ambiente protetto e dignitoso, un’educazione di qualità e relazioni più sane ed armoniose nelle famiglie, nel mondo del lavoro e in generale nella realtà in cui vivono.
Come operiamo concretamente?
I referenti in loco della progettualità del SaD sono le comunità salesiane, gli operatori locali e i nostri operatori internazionali. Grazie alla loro conoscenza dei contesti e degli ambiti su cui è più urgente intervenire, realizziamo una progettualità pertinente ed efficace rispetto alle situazioni di vulnerabilità ed emarginazione.
Dall’altra parte, in Italia, ci sono i donatori, i sostenitori di questi progetti. Grazie a loro possiamo rendere questi progetti ancora più concreti e tangibili.
Il VIS si assume la responsabilità operativa e finanziaria dell’uso dei fondi raccolti per il SaD, che sono impiegati nei progetti attraverso la copertura di costi in loco e in Italia direttamente connessi alla loro realizzazione. Per la copertura invece dei costi generali e indiretti, il VIS utilizza risorse raccolte per il SaD in misura variabile a seconda dei Paesi e dei progetti, comunque non superiore al 15% dei contributi ricevuti.Il VIS fa da ponte tra chi opera in loco e i donatori, garantendo a questi ultimi una comunicazione costante sulle attività svolte e sui risultati raggiunti. L’informazione viene realizzata tramite questo sito, attraverso la rivista Un Mondo Possibile (trimestrale della ONG) e attraverso comunicazioni specifiche dedicate al Sostegno a Distanza.