La storia di Mario - Cosa ti piace di più dell’Hogar don Bosco? “GIOCAREEEE!” Questa è la risposta di Mario, un ragazzino di 11 anni con una spettacolare personalità irrequieta, sempre sorridente, creativo e intelligente. Mario proviene da una famiglia difficile, in situazione di strada, con alto consumo di droga. Fin dai primi anni di vita è stato accolto in vari Centri di accoglienza e adesso vive nell’ Hogar Don Bosco, con i fratelli maggiori. Mi racconta che adora i momenti di ricreazione, quando gioca da solo con il “trompo” (una specie di trottola) o con qualche amico al “trop”, con delle figure rotonde di cartone che si lanciano contro il muro, e che a seconda del rimbalzo, vince chi ne sovrappone di più. Ma la cosa che più gli piace è stare con gli amici, è un leader innato nel gioco: anima, propone, fa il tifo! La psicologa mi racconta che Mario si riconosce come un bambino con molte qualità e punti di forza, dentro di sé cerca di rimuovere la sua storia dolorosa, preferisce parlare dei suoi doni e delle speranze. Immagina il suo futuro positivamente, sogna che un giorno sarà felice con una famiglia ed un lavoro.