Un progetto per i bambini e le bambine di Luanda: dalla strada alla casa!
Cosa facciamo?
Il SAD in Angola sostiene i bambini/ragazzi e le bambine/ragazze in situazione di strada di Luanda, che in seguito ad esperienze di violenza, isolamento sociale, marginalizzazione e fragilità, iniziano prima a stare di giorno in strada, poi a viverci.
Il nostro progetto, in supporto all'intervento salesiano fin dal 2007, si sviluppa a fasi, attraverso il primo contatto in strada a cui segue l’invito ad aderire ad un percorso di recupero psicosociale grazie all'accoglienza in piccole strutture in stile famigliare ad essi dedicate. L’obiettivo del progetto è il reinserimento sociale: per i bambini/ragazzi in situazione di strada sono state aperte “Casa Magone” e “Casa Mama Margarida”. La permanenza nei centri è solo un passaggio nel percorso di crescita e sviluppo umano, che li accompagna e prepara al reinserimento familiare (ove possibile) o, in alternativa, a percorsi di vita in autonomia.
A partire dal 2018 le attività di sostegno si sono estese anche alle bambine e adolescenti che vivono nelle strade di Luanda e nell’estate 2019 è stato inaugurato il centro “Casa Beata Anuarite”. A soli due mesi dalla sua apertura, la casa ospita 10 ragazze dagli 8 ai 18 anni e il piccolo Gabriel, di appena un mese di vita, dato alla luce il 5 luglio da una delle ragazze accolte.
I centri sostenuti con il SAD Angola sono:
Casa Beata Anuarite è un centro di accoglienza residenziale dedicato alle bambine e adolescenti che vivevano in strada.
Il fenomeno delle ragazze di strada è una realtà nuova, emersa negli ultimi anni a Luanda e che ha fin da subito destato molte preoccupazioni tra gli educatori sociali che intervengono in strada nelle attività di primo contatto. Con l’aumentare del numero di ragazze si è deciso insieme ai Salesiani offrire una risposta ad hoc per questa nuova realtà. Le bambine e ragazze vengono seguite da una equipe specializzata, supportando le giovani madri anche nella cura dei loro piccoli mentre per le bambine in età scolastica è previsto l’inserimento a scuola e/o percorsi di alfabetizzazione, regolarizzazione dei documenti di identità, visite sanitarie ed attività animative, artistiche e sportive. Ove possibile, si cerca di localizzare la famiglia di origine. La casa è suddivisa in ambienti idonei ad accogliere un numero di 15 persone, sia con spazi interni che esterni, un ampio patio usato come area comune di gioco/sport e piccole stanze. L’assistenza dell’equipe è h24. E’ una delle prime case di accoglienza dedicata esclusivamente alle bambine/adolescenti in situazione di strada di tutta l’Angola.
Casa Magone è un Centro di accoglienza che offre con un duplice servizio: notturno/di accoglienza temporanea e residenziale.
Il servizio di accoglienza notturno e temporaneo permette sia di accogliere i bambini che vengono accompagnati di notte dall’equipe di strada, che quelli che volontariamente decidono di chiedere aiuto e si presentano da soli presso il centro. Di solito l’orario di accoglienza ai bambini che arrivano diretti dalla strada è a partire dalle ore 17. Qua i minori incontrano operatori sociali e possono accedere ai servizi che rispondono ai loro bisogni base: protezione notturna, igiene personale, primo soccorso e un pasto. Alla mattina, attraverso un colloquio, gli operatori cercano di capire qual è la situazione del bambino e gli propongono la possibilità di restare al centro. Se i ragazzi decidono di abbandonare la strada, possono iniziare a vivere a Casa Magone usufruendo di un servizio in forma residenziale e stabile. Automaticamente, oltre ai bisogni base, vengono attivate risorse educative e formative: inserimento nei corsi di alfabetizzazione, regolarizzazione dei documenti di identità, visite sanitarie, attività animative, artistiche e sportive. Attraverso la comprensione della propria, si cerca ove possibile di localizzare la famiglia di origine. La permanenza al centro è considerata una sorta di “periodo di prova” che può durare dai 3-6 mesi fino ad un anno, a seconda della storia, le caratteristiche e i bisogni del bambino.
Nel caso in cui non venga identificata la famiglia di origine o questa non sia in grado di accogliere il bambino, una volta superato questo step transitorio in Casa Magone, i ragazzi sono pronti per passare ad una proposta educativa residenziale e di presa in carico totale presso il Centro di accoglienza “Casa Mama Margarida”. Qui il personale sociale elabora un progetto educativo per ciascun ragazzo, finalizzato ad aumentare in ciascuno di loro l’autostima, a rielaborare il trauma e sviluppare l’autonomia, il senso di responsabilità e di partecipazione nel proprio processo di crescita. Tutti i bambini e gli adolescenti sono inseriti nella scuola pubblica a seconda del livello formativo ed il lavoro con le famiglie prosegue per accompagnare le fragilità famigliari che impediscono il reinserimento. Il tempo di permanenza a Casa Mama Margarida, anche in questo caso non è fisso: è la situazione del minore che determina il tipo di percorso, che può durare da un minimo di un anno a tre anni.
Successivamente si aprono le porte verso il definitivo reinserimento familiare, oppure l’accompagnamento verso la scuola professionale residenziale di referenza salesiana di Kala Kala. Nel caso in cui il ragazzo sia totalmente isolato dalle reti familiari, il percorso salesiano si conclude con il sostegno all’autonomia.
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