Fabricio è un ragazzo di 14 anni che da qualche mese è entrato nel Centro di Orientamento e Trattamento per adolescenti in situazione di strada Techo Pinardi. Aveva rubato un cellulare in strada, un polizotto l’aveva acciuffato e portato lì. Appena arrivato voleva scappare, ma era domenica ed era stanco… così decise di rimanere un po’. Gli educatori quasi subito strinsero amicizia con lui, giocarono a calcio e non lo disturbarono più di tanto con domande e richieste inopportune. Fabricio vuole ricominciare a studiare, assieme al fratello di 9 anni, del quale parla con grande emozione: dovrebbe fare la terza elementare mentre il fratello dovrà proprio iniziare la prima classe.
Durante il primo mese di permanenza nel Centro, la psicologa e l’assistente sociale sono riuscite a guadagnarsi la fiducia del ragazzo e sono andate a conoscere dove viveva con la mamma: una stanza di lamiere contorte, senza elettricità e acqua potabile. La situazione di estrema povertà ha spinto da qualche anno Fabricio a rubare in strada per portare qualche spicciolo a casa ed aiutare la mamma ammalata ed il fratellino.
Ci auguriamo che per Fabricio il Centro Tecno Pinardi sia una reale alternativa alla strada, che lui e il fratello possano studiare e costruire pian piano un futuro migliore