È così che a inizio ottobre 2020 cambio il mio itinerario, mi ritrovo a Madrid, perché finalmente devo riportare Aimée in Congo. Noi due non ci conosciamo molto e mi viene detto da chi si è occupato di lei nella struttura che l’ha accolta in questi mesi che Aimée non è facile da gestire, che fa tanti capricci. Beh, mi dico, non sarà una ragazzina di 12 anni a mettermi in crisi dopo 18 anni di missione! La sua voglia di rientrare in Congo è incommensurabile: le spiego che dovremo prendere tre aerei prima di arrivarci ed aspettare nelle aree di transito molte ore e lei inizia a tenere il conto.
Gli aerei passano uno dopo l’altro e così anche gli aeroporti. Nessuno ci ferma, nessuno fa problemi! Una donna bianca porta una bimba nera che non è sua parente e ai check-in hai la sensazione che i documenti in francese non sempre vengano compresi, ma pure tutti ci lasciano passare senza troppe difficoltà.
Aimée non può camminare e non può reggersi in piedi. Sia in Spagna che in Germania il personale mette a disposizione una sedia a rotelle, quando arriviamo ad Addis Abeba invece non ci sono queste sedie, ma gli operatori usano le loro braccia, che accolgono Aimée con gentilezza e attenzione, trasportando una bimba sempre più gioiosa.
Ecco l’ultimo aereo, il terzo dice Aimée, quello che ci porta in Congo. Aimée dall’oblo vede scorrere la terra sotto di noi, mi chiama, mi dice: “Monica guarda, guarda il Congo!”. Finalmente l’aereo comincia la sua discesa, riconosco il lago, riconosco Goma, finalmente Aimée è arrivata a casa.
Aimée è una bimba congolese di 12 anni che non cammina e porta dei sostegni alle gambe, ha un braccio paralizzato avvolto da un tutore, ma una mente, anche se con alcuni limiti, vivacissima. La sua casa è il centro “Don Bosco Muetu” di Mbuji Mayi. Nel mese di gennaio 2020, prima del lockdown, era partita per Madrid per farsi curare. Il Covid-19 ha poi fermato tutto, ha bloccato tutto, anche una bambina che voleva tornare a casa.
Monica Corna - Rappresentante Paese VIS nella Repubblica Democratica del Congo